E-mail Marketing, un volto dalle mille facce
L’E-mail marketing è una di quelle cose che, nonostante i profondi cambiamenti avvenuti nel corso del tempo in tema Digital Marketing, è sempre attuale ed efficace.
La nascita e lo sviluppo di Social Network come Facebook, Instagram e Linkedin ha spostato il focus di molti Marketer ma, ancora ad oggi, rimane uno degli strumenti più versatili e duttili proprio perchè, come anticipato nel titolo dell’articolo, presenta mille facce e mille sfumature.
Ecco alcuni dati aggiornati che testimoniamo quanto sopra:
– A fine 2019 gli account Email registrati hanno raggiunto i 5,5 miliardi.
– Il 91 % dei Marketer utilizza le DEM (Direct Email Marketing) come strumento di Lead Generation e Lead Nurturing.
– Il 97 % di chi possiede una casella di posta elettronica la controlla ogni giorno.
– I Marketer che utilizzano campagne segmentate registrano un aumento delle vendite del 760%.
– L’83 percento delle aziende B2B utilizza le Newsletter come parte attiva del loro programma di fidelizzazione clienti.
Questi dati sono la risposta a chi pensa che l’Email Marketing sia morto, al contrario, ancora oggi permette di svolgere numerose attività in ottica di Lead Generation, Lead Nurturing e fidelizzazione clienti.
Per quando riguarda le attività di Lead generation alla base deve esserci un buon database contatti: Attenzione, con buon database non si intende solamente un database numeroso, ma piuttosto di qualità.
Che cosa si intende con Database di qualità? Innanzitutto di contatti che hanno dato il proprio consenso al trattamento dei dati personali ed alla privacy in base ai decreti vigenti, inoltre che siano in target con quel che si propone. A tal proposito sconsigliamo vivamente l’acquisto di database esterni, in quanto sono probabilmente contatti “stressati” da continue mail e quindi con un livello dell’attenzione bassissima e quindi si rischia, con ogni probabilità, di finire nel girone più profondo dell’inferno dantesco di ogni Email Marketers: La casella SPAM.
Quando si parla di contatti in target significa contatti acquisiti mediante campagne che mirano al vostro prodotto o al vostro settore e inoltre, se avete liste di grandi quantità e vi occupate di più settori o gestite campagne per conto terzi, è consigliabile usare i Tag che le varie piattaforme mettono a disposizione (Genere, Zona geografica, età, interessi, ecc..)
Fare campagne massive quindi “sparare nel mucchio”, se una volta poteva portare risultati, ad oggi rischia di generare l’effetto opposto, ovvero stancare le liste che, bombardati di messaggi non affini ai propri interessi, potrebbero anche disiscriversi dalla vostra lista.
Un altro aspetto molto importante quando parliamo di DEM è l’oggetto, determinante nei tassi di apertura (Open Rate) delle Email.
Ci sono diverse scuole di pensiero riguardanti l’oggetto, la base è quella di racchiudere il contenuto in un concetto chiaro e diretto (attenzione agli oggetti tutto in maiuscolo, rischiano di finire nella SPAM).
Inoltre uno studio ha dichiarato che il 56% dei brand che utilizzavano un’emoji nel proprio riga oggetto avevano un tasso di apertura maggiore rispetto a quelli che non lo facevano.
Un altro consiglio per migliorare l’Open Rate di una mail è quello di posizionare il messaggio più importante nella prima parte della mail, in quanto molti utenti usano prima vedere il contenuto in anteprima, per poi decidere se ignorarla o aprirla.
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