SEO, SEA, SEM, la differenza strategica del Web Marketing

Nel mondo del Web Marketing a volte troviamo della confusione in riferimento al funzionamento dei Search Engine, passando da varie categorie come SEM, SEO, SEA e quant’altro. Ma qual è la definizione e la differenza tra queste nuove e affermate forme di marketing vicine, ma anche lontane?

Partiamo da un chiarimento, la SEM (Search Engine Marketing) è la definizione generica che comprende tutto il mondo del web marketing sui Search Engine, che appunto è l’insieme di SEO e SEA. Ma senza dilungarci troppo sulle sigle, andiamo a capire la loro reale identità e ciò che rappresentano. La SEO corrisponde a Search Engine Optimization, ed è la parte del web marketing che riguarda il traffico organico del sito internet, cioè tutti i siti che sono raggiungibili dalle prime pagine di google in base a determinate parole chiave, grazie all’ottimizzazione dei contenuti. Google ama i contenuti di qualità e tende a premiare chi si impegna ad aggiornare costantemente il proprio spazio web con articoli nuovi e originali, ma soprattutto utili per i visitatori. Non è più sufficiente fare “Keyword Stuffing”, cioè riempire i propri articoli con le parole chiave di cui abbiamo bisogno. Google da anni cerca di combattere le tecniche “Black Hat” (tutte le modalità che cercano di far salire nel ranking i siti internet, utilizzando metodi contrari alle linee guida fornite da Google). Con gli ultimi aggiornamenti l’algoritmo si sta affinando sempre di più, soprattutto per quanto riguarda l’ultima versione “Hummingbird” (che valuta la qualità di un contenuto scritto), riuscendo a capire quali contenuti premiare e quali, eventualmente, penalizzare.

Differentemente la SEA (Search Engine Advertising) è il lato del web marketing che lavora sugli advertising a pagamento. Sono tutte pratiche che puntano agli incrementi del traffico del sito e delle conversioni ottenute tramite Google Ads, basato su un sistema di Pay per Click (PPC). Il PPC è un metodo regolato sulle visualizzazioni e agli accessi ricevuti sul website; ogni utente che naviga tramite il click sull’annuncio trovato nei risultati di ricerca, genera un pagamento basato in anticipo, ovviamente solo su parole chiave selezionate. In sintesi, si paga solo se un utente visita il tuo sito e non ha ulteriori costi fissi.

Da non confondere con la pubblicità che visualizziamo sui social network come Facebook, quella non è SEA. In quel caso si parla di SMM (Social Media Marketing). La piattaforma più utilizzata per l’online Marketing è Facebook Ads, che funziona in modo diverso da Google Ads. Mentre le sponsorizzate sui motori di ricerca sono suggerite in base alla ricerca effettuata e alle parole chiave, nel caso di Facebook le pubblicità vengono mostrate spontaneamente (ad esempio mentre si scorre la home del Social), in base alle tue preferenze e ai cookie generati sui siti visualizzati in precedenza. Potrete approfondire l’argomento nel nostro articolo che definisce la domanda consapevole e la domanda latente.

Come abbiamo potuto vedere le particolarità tra queste modalità di marketing, ma che viaggiano su una linea parallela. Una strategia non esclude l’altra, anzi. Il metodo migliore è spingere inizialmente per le sponsorizzate sia sui Social che sei Search Engine, dato che la SEO richiede molto tempo prima di avere benefici che, però, sono duraturi nel tempo, e approfittare dei vantaggi iniziali che può offrirvi la SEA. Ad esempio visibilità, incremento del traffico e la possibilità di preparare il pubblico, facendo conoscere anticipatamente il brand.

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